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Se stai pensando di assumere tramite un contratto di apprendistato ci sono 5 cose che devi sapere.

Il contratto di apprendistato come si intuisce la parola stessa, è un contratto di lavoro che prevede un periodo di formazione iniziale, al termine del quale, in accordo tra il datore di lavoro e l’apprendista, il contratto si trasforma a tempo indeterminato.

Dunque non solo verrà erogata la retribuzione come in tutti gli altri contratti di lavoro, ma saranno erogate anche ore di formazione necessarie all’apprendista per acquisire le competenze professionali o per la riqualificazione di una professionalità.

Fatta questa piccola premessa, vediamo insieme 5 cose che devi sapere sul contratto di Apprendistato

 

Apprendistato: 5 cose che devi sapere

Piano Formativo Individuale

Come anticipato nei paragrafi precedenti il contratto di apprendistato prevede un periodo di formazione, che deve essere regolamentato da un documento redatto in accordo tra tutte le parti, ovvero: il piano formativo individuale.

Il PFI è un documento che deve essere allegato al contratto di apprendistato e che contiene il programma della formazione che dovrà essere erogata all’apprendista da parte del datore di lavoro durante lo svolgimento del rapporto.

Il piano formativo individuale costituisce parte integrante del contratto di apprendistato, ed è necessario al fine di individuare le competenze di base e trasversali e le competenze tecnico-professionali e specialistiche dell’apprendista. Occorrerà definire i contenuti e modulare la durata della formazione a seconda delle caratteristiche personali dell’apprendista.

Nel piano formativo individuale vengono individuati dunque gli obiettivi formativi che devono essere raggiunti alla fine del periodo di formazione, e le attività da svolgere per realizzare tali obiettivi.

Formazione Esterna

Oltre alla formazione interna prevista dal piano formativo individuale, è prevista anche una “formazione esterna”, chiamata formazione trasversale che è obbligatoria per tutti i lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante (art. 4 del D.Lgs 167/11 e art. 44 del D.lgs 81/15),

Ogni apprendista deve essere formato obbligatoriamente per un monte ore che varia in base al titolo di studio in possesso:

  • 40 ore per chi è in possesso della laurea
  • 80 ore per chi è in possesso del diploma
  • 120 ore per chi è in possesso della licenza media

Benefit del contratto di Apprendistato

L’apprendista, come tutti i lavoratori dipendenti, ha diritto ai seguenti benefit:

  • copertura assistenziale per malattia e maternità
  • assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, le malattie (anche professionali), l’invalidità
  • copertura previdenziale
  • assegno per il nucleo familiare
  • Naspi e altri ammortizzatori sociali, in caso di crisi dell’impresa

Tutti i lavoratori assunti con contratto di apprendistato hanno inoltre diritto di accedere al TFR (trattamento di fine rapporto).

Età massima per l’apprendistato

Al contratto di apprendistato professionalizzante possono accedere i giovani tra i 18 e i 29 anni (nel caso in cui siano già in possesso di qualifica professionale, anche a partire dall’età di 17 anni).

Il Jobs Act ha introdotto la possibilità di assumere con contatto di apprendistato professionalizzante anche ai disoccupati percettori di Naspi, Dis-Coll e altri ammortizzatori sociali senza limiti d’età. La qualifica prevista da questa tipologia cambia in base a quanto previsto dai CCNL.

Apprendistato e Licenziamento

In quanto contratto di lavoro a tempo indeterminato, anche il contratto di apprendistato prevede che i lavoratori possano beneficiare delle tutele previste dall’ordinamento contro il licenziamento illegittimo, vale a dire senza giusta causa (comportamenti gravi che giustificano l’interruzione anticipata del rapporto di lavoro) o giustificato motivo (per inadempimenti degli obblighi contrattuali da parte del lavoratore o nel caso di mancato raggiungimento degli obiettivi formativi, oppure per motivi inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione e al funzionamento della stessa).

Nel caso in cui non si presentino una giusta causa o un giustificato motivo per interrompere anticipatamente il rapporto di lavoro, il datore di lavoro può recedere dal contratto di apprendistato solo al termine del periodo di formazione, quindi alla scadenza del contratto.

Naturalmente è prevista la possibilità per entrambe le parti di recedere dal contratto con un preavviso, le cui tempistiche sono determinate dal CCNL o da una specifica contrattuale definita in accordo dalle due parti.

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