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Le 10 soft skills richieste nei prossimi 5 anni

Le soft skills sono il nuovo valore aggiunto che ogni azienda cerca, e non c’è nessuna esperienza lavorativa importante tanto quanto lavorare su voi stessi. Il World Economic Forum (WEF) ha stilato un elenco di quali saranno le soft skills più richieste dalle aziende da qui ai prossimi 5 anni.

Vediamo insieme Le 10 soft skills richieste nei prossimi 5 anni:

1. Pensiero Analitico e Innovazione

Il pensiero analitico viene definito come “ L’abilità di pensare in maniera dettagliata, approfondita e sistematica per risolvere problemi. La persona dotata di capacità analitiche applica metodologie precise nell’approcciare le diverse problematiche lavorative.”

2. Apprendimento Attivo e Strategie di Apprendimento

Questa soft skills rientra tra le competenze individuate nell’ambito dell’autogestione. L’apprendimento attivo viene definita come la capacità di apprendere in un ambiente formativo in cui coloro che apprendono sono direttamente coinvolti nel processo di insegnamento, e dunque non apprendono in modo passivo nuove nozioni, ma partecipano attivamente al processo di apprendimento.

3. Capacità di risolvere problemi complessi

Le tecniche per farlo sono molte, ma sull’argomento ci ritorneremo, per ora  vi ricordiamo quali sono le fasi di gestione e risoluzione del problema: Definisci il problema; Analizza e scomponi il problema; Comprendi le esigenze di tutte le persone coinvolte; Presenta possibili soluzioni; Scegli la soluzione migliore. 

4. Pensiero Critico e Capacità di Analisi

Cogito ergo sum – “Penso, quindi sono” diceva Cartesio. L’esercizio del pensiero è da sempre un requisito fondamentale per poter essere Persone migliori prima che lavoratori validi. Pensare, però non basta: a volte, infatti, è necessario riflettere sul modo stesso in cui si pensa e si ragiona, chiedersi il perché lo si fa in un modo piuttosto che in un altro. Il pensiero critico è proprio questo: l’abilità di sviluppare un pensiero indipendente e riflessivo, ma soprattutto essere in grado di mettere in discussione le proprie idee, ragionamenti e pensieri per essere il più oggettivi possibile.

5. Creatività, Originalità e Spirito d’Iniziativa

‘La creatività è una di quelle cose difficili da definire, ma la riconosci quando la vedi’. La creatività è oggi una delle competenze più richieste in tutti gli ambienti di lavoro. Essere creativi è sinonimo di apertura mentale e di capacità di innovare, e credeteci se vi diciamo che fa davvero la differenza. Avere un’idea “interessante” prima degli altri, ma soprattutto prima dei vostri concorrenti, in un mondo in continua evoluzione come il nostro, è fondamentale.

6. Leadership e Influenza Sociale

Oggi, il  ruolo del leader ha assunto diversi significati ma ciò che differenzia un leader da un capo non è la capacità di dare ordini perentori ai propri collaboratori e resta passivamente in attesa dei risultati, ma bensì chi coordina le attività, definisce obiettivi, priorità, compiti, lasciando che il team lavori in modo indipendente, libero e autonomo in un clima di assoluta fiducia reciproca.

7. Uso di Tecnologie, Monitoraggio e Controllo

La pandemia in cui ci siamo trovati ha decisamente accelerato la richiesta di competenze digitali.

Sarà dunque fondamentale essere in grado di interfacciarsi con le tecnologie, comprenderle e soprattutto saperle padroneggiare.

8. Progettazione e Programmazione Tecnologica

Questa competenza è riservata agli addetti ai lavori della Tecnologia. Sarà fondamentale dunque che le aziende compiano percorsi di trasformazione digitale e innovazione per rimanere al passo con i tempi, ma soprattutto rimanere competitivi sul mercato. Saranno dunque richiesti specialisti in grado di trattare aree tematiche come: analisi dati, machine learning, intelligenza artificiale e big data.

9. Resilienza, Gestione dello Stress e Flessibilità

Il mondo è oggi molto complesso e veloce, così come il lavoro, generando un continuo senso di incertezza e di sfida.  Lavorare in un’azienda, o portare avanti un’azienda come imprenditore, mette spesso le persone a dura prova in termini di aspettative, risultati e work-life balance. Saper gestire momenti di forte pressione è indispensabile. In situazioni stressanti è fondamentale riconoscere quali siano le cause che ci provocano tensione e agire in maniera tale, da minimizzare le possibili conseguenze nelle nostre azioni quotidiane. Saper gestire il proprio stress significa anche, acquisire consapevolezza dei propri limiti e dei propri bisogni. 

Flessibilità non significa sopportare tutto senza esprimere mai le proprie esigenze, ma essere capaci di modificarsi e rinnovarsi. Chi possiede questa skill sa adattarsi al contesto lavorativo e alle novità. Qualsiasi sia la mansione da svolgere, riesce a dare il meglio di sé.

10. Ragionamento, Problem Solving e Ideazione

Il problem solving, letteralmente “risoluzione di un problema” è una delle competenze più richieste, proprio perché il lavoro, come la vita, può essere imprevedibile. Il segreto, però, sta nelle modalità con cui si cerca di risolvere i problemi. Dunque, la vera domanda non è tanto  “sei capace di risolvere problemi?” ma dev’essere piuttosto “Quanto sei bravo ad aggirare l’ostacolo o a trovare il modo di superarlo nel minor tempo possibile?”. La differenza, quindi, sta nell’efficienza.

 

Ricordatevi sempre che nonostante viviamo in una realtà sempre più automatizzata e tecnologica, il fattore umano, fidatevi, è quello che ancora incide di più!