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Finanziamenti nuove imprese di donne e disoccupati, fino a 50 mila €, questo è il programma gestito da Invitalia per incentivare l’imprenditoria.

Vediamo insieme quali sono i requisiti e a quanto ammontano i prestiti.

Donne inattive, disoccupati e under 30

Le donne attualmente inattive e i disoccupati di lungo periodo potranno presentare le domande per richiede i prestiti a partire dalle ore 12 del 22 febbraio, chiaramente la richiesta dovrà essere inviata prima di costituire la società stessa.

I giovani under 30 aderenti al programma Garanzia Giovani avranno tempo fino al 21 febbraio, per usufruire dello strumento Selfiemployment.

In cosa consiste la Garanzia Giovani? La Garanzia Giovani è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Se sei quindi un giovane tra i 15 e i 29 anni, residente in Italia, non impegnato in un’attività lavorativa né inserito in un corso scolastico o formativo, la Garanzia Giovani è un’iniziativa che può aiutarti a entrare nel mondo del lavoro.

Piano di finanziamenti

Finanziamenti per le nuove imprese di donne e disoccupati prevedono un finanziamento agevolato senza interessi, rimborsabili in sette anni con rate mensili che partono dopo 12 mesi dall’erogazione del prestito.
La cosa più importante oltre all’ammontare del prestito, e il fatto che il finanziamento venga concesso senza garanzie e che l’intervento economico, copre al
100% i progetti di investimento con un importo compreso tra 5 mila e 50 mila euro.

Quali tipologie di finanziamenti si possono richiedere ?

Coloro i quali hanno intenzione di avviare una propria attività, potranno richiedere tre diverse tipologie di finanziamenti

  • Micro-credito che permette di agevolare progetti da 5 mila a 25mila euro
  • Micro-credito esteso, adatto a importi da 25.001 a 35 mila euro
  • Piccoli prestiti per progetti da 35.001 a 50 mila euro.

Quali attività possono essere finanziate ?

Dopo aver visto requisiti e ammontare del finanziamento, stiliamo una lista “approssimativa” delle attività che possono essere finanziate:

  • produzione di beni
  • settori del turismo: agevolare progetti per alloggi, ristorazione e servizi
  • servizi culturali e ricreativi, quelli relativi alla persona e alle imprese
  • progetti inerenti il risparmio energetico e le energie rinnovabili
  • progetti in ambito manifatturiero e artigiano
  • servizi per l’ambiente e quelli Ict
  • fornitura di servizi e commercio
  • progetti di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli
  • commercio al dettaglio e all’ingrosso

Il finanziamento copre anche le spese relative a:

  • strumenti, attrezzature e macchinari, hardware e software
  • spese di gestione relative a locazione di beni immobili e canoni di leasing, utenze, servizi informatici, di comunicazione e di promozione
  • premi assicurativi, materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, salari e stipendi
  • rendicontabili anche i costi per opere murarie, ma nel limite del 10% del totale dell’ investimento.

 

La chiusura dei bandi è determinata dall’eventuale esaurimento delle risorse disponibili.

Per avere ulteriori informazioni, consigliamo di visitare la pagina di Invitalia