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Green pass obbligatorio sul luogo di lavoro: le regole del nuovo decreto per il lavoro

Il 15 ottobre entra in vigore l’obbligo del Green Pass obbligatorio per tutto il mondo del lavoro, sia pubblico che privato.

Il green pass si ottiene 14 giorni dopo la prima dose di vaccino. Oppure, con un tampone molecolare (validità della certificazione 72 ore), o antigenico (validità 48 ore).

Chi è esente dall’obbligo del Green Pass?

Sono esclusi solo «i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute».

I lavoratori autonomi hanno l’obbligo ?

Si.

Vale per tutti i lavoratori privati, dunque sono inclusi gli autonomi, le partite iva e i collaboratori familiari (badanti, colf e baby sitter).

Quali sono le Sanzioni?

LAVORATORI

Sono sospesi dal primo giorno se privi del green pass. Non ha conseguenze disciplinari e mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Le sanzioni previste sono tra i 600 e 1.500 euro per i lavoratori sorpresi all’interno del luogo di lavoro senza green pass.

DATORI DI LAVORO

I datori di lavoro che non dispongono controlli e verifiche rischiano una sanzione da 400 a 1.000 euro

Quando scatta la sospensione ?

La sospensione dall’attività lavorativa avviene immediatamente senza retribuzione o compenso di sorta. Il datore di lavoro non deve aspettare i 5 giorni come nel pubblico per sospendere il lavoratore.

 

Hai domande sull’obbligo del Green Pass?

Scrivici a info@studiodamianozamboni.it e i nostri Consulenti del Lavoro saranno a tua disposizione !