fbpx

L’intelligenza emotiva: l’emozione è il futuro del lavoro

Avete mai sentito parlare di intelligenza emotiva ? Sapete che viene considerata la competenza per eccellenza, la nuova chiave per il successo lavorativo ?

Partiamo con ordine però, vediamo prima di che cosa si tratta e poi come può esserci utile sul posto di lavoro.

L’intelligenza emotiva, viene definita dallo psicologo Daniel Goleman come: “ la capacità di riconoscere i propri sentimenti e quelli degli altri e di saper gestire le emozioni in modo efficace”, lo stesso psicologo afferma poi che: “l’intelligenza emotiva determina la nostra potenzialità di apprendere le capacità pratiche basate sui suoi cinque elementi: consapevolezza e padronanza di sé, motivazione, empatia e abilità nelle relazioni interpersonali. Questo vi fa capire che l’intelligenza da sola non basta.

L’intelligenza emotiva è anche nota come quoziente emozionale (QE, o EQ dall’inglese EmotionalQuotient), quoziente di intelligenza emotiva (QIE) e leadership emotiva (LE).

Secondo Goleman può essere misurata tramite l’Emotional Competency Inventory (ECI) e l’Emotional and Social Competency Inventory (ESCI), si tratta di strumenti elaborati dallo stesso Goleman e da Richard Eleftherios Boyatzis, professore di comportamento organizzativo, psicologia e scienze cognitive.

Inoltre, è altresì possibile effettuare una misurazione dell’intelligenza emotiva attraverso l’Emotional Intelligence Appraisal. Si tratta di un tipo di autovalutazione elaborata da Travis Bradberry e Jean Greaves.

L’intelligenza emotiva: l’emozione è il futuro del lavoro

Dopo questa breve premessa, entriamo nel dettaglio di questa “soft” skills e vediamo insieme i 5 elementi portanti che caratterizzano l’intelligenza emotiva secondo Goleman

CONSAPEVOLEZZA DI SÉ

Conoscere e conoscersi. Riconoscere i propri punti deboli e punti di forza, capire in che cosa si può migliorare e accettare quali sono i propri limiti. La consapevolezza di sé, delle proprie capacità, che è semplicemente traducibile in: abbiate più fiducia in se stessi!

PADRONANZA DI SÉ

Quante volte ci è stato detto “conta fino a 10 prima di parlare”. Imparare a dominare le emozioni forti, ci permette di tradurle in azioni positive e costruttive, aiutando ad aprirci verso gli altri, senza che questi ultimi abbiano paura di confrontarsi con le vostre emozioni.

MOTIVAZIONE

La motivazione deve partire da voi stessi. La realizzazione di un obiettivo, dipende da quanta voglia avete di raggiungerlo. Non dipende da altre persone, non dipende da fattori esterni, siate autori e protagonisti della vostra storia.

EMPATIA

È la capacità di immedesimarsi nelle sensazioni altrui, nelle emozioni sia positive che negative di chi abbiamo di fronte, senza limitarsi ad osservare, ma cercando di capirle e modularle con le nostre.  Questo significa non minimizzare mai i sentimenti o le emozioni di un’altra persona, senza prima essersi messi nei suoi panni. Come dice un famoso detto: “ognuno di noi sta attraversando una battaglia di cui non sa nulla si gentile sempre”. Cerchiamo di imparare ad ascoltare le altre persone anche oltre le parole, cerchiamo di trovare una connessione con loro, per trovare un equilibrio e lavorare in armonia.

RELAZIONI INTERPERSONALI

Saper gestire le relazioni interpersonali è fondamentale. Imparare a leggere con chiarezza le situazioni che viviamo, ci permette di rapportarci con gli altri senza provocare attriti. Questo può essere utile per persuadere e guidare, negoziare ed eliminare possibili conflitti, in modo da poter ottenere una collaborazione dagli altri.

L’intelligenza emotiva è complessa, ma fidatevi che rende tutto più semplice.