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Riforma dello Sport: cosa prevede ?

Abbiamo anticipato sui nostri canali social qualche punto della riforma dello Sport, oggi iniziamo ad entrare un po’ più nel dettaglio, soprattutto per quanto riguarda la figura del Lavoratore Sportivo.

Le previsioni legislative entreranno in vigore dal luglio 2022 anziché da settembre 2021, per dare tempo a tutto il comparto sportivo di adeguarsi.

1.IL LAVORATORE SPORTIVO

La riforma elimina le differenze di inquadramento contrattuale tra sportivi professionisti e dilettanti, introducendo di fatto “il lavoratore sportivo”. In questa categoria rientrano le seguenti figure:

  • atleta
  • allenatore
  • istruttore
  • direttore tecnico
  • direttore sportivo
  • preparatore atletico
  • direttore di gara

2.ABOLIZIONE DEL VINCOLO SPORTIVO

La riforma dello sport propone l’abolizione del vincolo sportivo che lega i giovani atleti alle proprie società con rapporti di durata pluriennale, e generalmente fino ai 25 anni di età. Da decreto pubblicato in Gazzetta, entro Luglio 2022 verrà riconosciuta la libertà contrattuale per i tesserati attualmente vincolati (come già avviene nei professionisti), ma saranno previsti anche premi di formazione per le società e le associazioni sportive che si impegnano a coltivare giovani talenti.

3.FIGURA SPORTIVO AMATORIALE

La nuova Riforma dello sport introduce oltre al lavoratore sportivo, anche la figura dello “Sportivo Amatoriale”.

L’art. 29 del decreto definisce come amatori, coloro che mettono a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità per promuovere lo sport, in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro. Rimangono attivi i rimborsi per le prestazione come segue:

  • indennità di trasferta e rimborsi forfettari di spesa;
  • premi e compensi occasionali in relazione ai risultati ottenuti nelle competizioni sportive;
  • di importo non superiore al limite reddituale per l’esenzione di cui all’art. 69 comma 2 T.U.I.R., attualmente pari a euro 10.000 annui per percipiente.

4.CONTRATTI DI LAVORO

Saranno ammesse diverse tipologie di rapporto di lavoro tra il lavoratore sportivo e l’associazione sportiva/società:

  • rapporto di lavoro subordinato;
  • rapporto di lavoro autonomo – anche nella forma di collaborazioni coordinate e continuative ai sensi dell’art. 409 n. 3 c.p.c.;
  • prestazione occasionale secondo la disciplina di cui all’art. 54 bis del d.l. n. 50/17 convertito in l. 96/17.

5.PARITÀ DI GENERE E PROFESSIONISMO FEMMINILE

Il passaggio al professionismo sportivo di campionati femminili dovrà avvenire definitivamente entro il 31 dicembre 2022.

Le Federazioni sportive nazionali che avranno deliberato il passaggio al professionismo sportivo di campionati femminili potranno presentare la domanda di accesso al Fondo a condizione che l’utilizzo dei finanziamenti richiesti sia finalizzato:

  • per il 2020, a far fronte alle ricadute della pandemia da Covid-19: sostegno al reddito e alla tutela medico-sanitaria delle atlete, allo svolgimento di attività di sanificazione delle strutture sportive e di ristrutturazione degli impianti sportivi;
  • per il 2021 e il 2022, invece, potranno attingere al fondo per: la riorganizzazione e al miglioramento delle infrastrutture sportive, al reclutamento e alla formazione delle atlete, alla qualifica e alla formazione dei tecnici, alla promozione dello sport femminile, alla sostenibilità economica della transizione al professionismo sportivo e all’allargamento delle tutele assicurative e assistenziali delle atlete.

6.IL CHINESIOLOGO

Nella riforma dello sport è riconosciuta la figura del chinesiologo di base, di quello sportivo e del preparatore atletico. Il Governo inquadra il laureato in Scienze Motorie come chinesiologo e stabilisce 3 punti fondamentali per la quale la figura del Chinesiologo sarà fondamentale:

  • Per poter svolgere la professione di Personal Trainer serve almeno la laurea triennale in SM;
  • Chi apre una palestra dev’essere laureato in SM, o assumere un direttore tecnico laureato in SM;
  • Riconoscimento professionale del Dottore in SM come chinesiologo.

 

Nelle prossime settimane inizieremo a parlare di società sportive e nuovi assetti societari.

Continuate a seguirci sui nostri canali social per rimanere aggiornati sulla Riforma dello Sport

Se hai qualche dubbio ricordati che puoi scrivere ai nostri consulenti del lavoro a info@studiodamianozamboni.it